Sistema di Gestione dell’Energia

UNI EN ISO 50001:2018

“Sistema di Gestione dell’Energia” UNI EN ISO 50001:2018 grazie all’operato dei nostri consulenti.

La ISO 50001, emanata dall’UNI a fine 2011 “Sistemi di gestione dell’energia – Requisiti e linee guida per l’uso”, offre alle organizzazioni di qualsiasi settore, sia privato che pubblico, strategie di gestione che hanno l’obiettivo di portare:

  • Un aumento dell’efficienza energetica
  • Una riduzione dei costi
  • Un miglioramento delle prestazioni energetiche nella gestione delle attività quotidiane dell’organizzazione.

La norma infatti specifica come organizzare sistemi e processi finalizzati al miglioramento continuo dell’efficienza energetica, con gli obiettivi primari di portare alle organizzazioni benefici economici derivanti dal minore consumo energetico e alla collettività la riduzione delle emissioni di gas serra.

Con il DL 102/2014 di attuazione della Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, entrato in vigore il 19 luglio, è stato introdotto l’obbligo, per le grandi, piccole e medie imprese a forte consumo di energia, di effettuare un audit energetico su tutti i siti produttivi localizzati sul territorio nazionale; tale obbligo non si applica alle imprese che hanno adottato sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001 oppure EMAS e ISO 14001 che includano audit energetico condotto in base ai requisiti stabiliti dall’Allegato 2 del Decreto.

La certificazione ISO 50001 ha durata triennale e può essere rinnovata ripetendo il percorso sopra descritto. A fine del triennio le Aziende devono attivare alcune procedure per rinnovare il Certificato ISO 50001. Tali procedure normalmente sono inserite nei lavori di check-up e di auditing del sistema di Gestione che vengono attuate ogni anno e culminano in una piccola verifica che si fa con l’ Ente di Certificazione chiamata anche “Visita di Sorveglianza”.

Come si capisce dal termine, questa verifica annuale, si attua per evitare che le Aziende dopo aver attuato la qualità dopo i primi mesi entusiasmo mettano il “tutto” in un cassetto e la rispolverino alla scadenza triennale del certificato. Proprio per spingere le Aziende ad un “miglioramento continuo” ed ad un riesame continuo del Sistema di Gestione si attua questa scadenza annuale dove si verificano da parte dell’ Ente Certificatore i progressi effettuati (o regressi) nell’ implementazione e nel miglioramento del Sistema.

La certificazione ISO 50001 deve essere richiesta ad un Ente Certificatore avvalendosi in parallelo di una società di Consulenza specializzata nella creazione e gestione di Sistemi di Gestione Energetica. Una volta realizzati tutti i passi necessari a creare e a implementare il Sistema di Gestione Energetico e dopo aver implementato correttamente la norma Iso 50001 nel tessuto Aziendale e nei processi Aziendali, si richiederà all’ Ente Certificatore di verificare ed attestare la conformità dell’azienda rispetto ai requisiti delineati dalla ISO 50001.
Il percorso di certificazione consiste in diverse fasi, le quali avranno il compito di individuare le carenze dell’azienda rispetto alla normativo di riferimento e mettere a punto un programma di interventi finalizzati alla loro riduzione. Questo percorso andrà a toccare tutti i livelli della struttura aziendale, puntando alla realizzazione di una “politica energetica” efficiente e coerente all’interno dell’impresa.
Ulteriori passi fondamentali del processo di certificazione sono costituiti dalla formazione del personale interno, dalla redazione della documentazione richiesta dall’Ente di Certificazione e dal monitoraggio costante del sistema.

Un’organizzazione può trarre numerosi vantaggi dalla Certificazione di un sistema di gestione per l’energia ISO 50001, come ad esempio:

  • Maturare conoscenza del consumo energetico al proprio interno
  • Monitorare e ridurre (riuscendo a quantificare oggettivamente gli sforzi di riduzione) il proprio fabbisogno energetico
  • Valutare la conformità rispetto a vincoli legislativi e poterne così dare pubblico riscontro
  • Dimostrare con maggiore facilità il rispetto degli obblighi cui è sottoposta l’organizzazione (dal mondo esterno o per autodeterminazione, ovvero obblighi legislativi o impegni derivanti dalla propria politica sull’energia)
  • Promuovere la propria reputazione ambientale e rafforzare la propria accountability in materia di gestione dell’energia e di efficienza energetica (qualificandosi ad es. sul mercato come “energy saving company”).